Riciclo e riuso per i nuovi Grembiuli Siggi Horeca Limited Edition 2023

La nuova collezione Rock

Siggi Group, azienda vicentina che produce abbigliamento da lavoro da oltre cinquant’anni, presenta la nuova collezione Rock: grembiuli Horeca Limited Edition 2023, dallo stile unico e giovanile nati per dare una seconda vita alle eccedenze di imprese tessili e brand. I grembiuli Slash, Bruce, Sid, Tyler ed Elvis sono la nuova proposta per essere moderni, grintosi e sostenibili anche in cucina.

Un progetto che rientra nel progetto VITAE, un acronimo per riassumere i principi a cui si ispira l’azienda in tutte le sue scelte: “Diamo Valore ai prodotti, alle risorse e al lavoro delle persone, Ispirati dalla visione di un pianeta migliore ci impegniamo con Tenacia in progetti e azioni concrete mettendo al primo posto l’Ambiente e l’Etica.”

In Siggi Group si è scelto l’Obiettivo 12 dell’Agenda 2030[1] come punto di riferimento e modello di ispirazione per il progetto VITAE. Questo obiettivo si prefigge di garantire modelli di consumo e produzione sostenibili, tenendo conto della limitatezza delle risorse, del grande consumo di risorse che deriva dalle aziende e dell’esponenziale aumento della popolazione mondiale. Ad oggi, infatti, le risorse consumate dalla popolazione mondiale sono molto maggiori di quelle che gli ecosistemi possono fornire. Affinché lo sviluppo sociale ed economico possa avvenire in un quadro di sostenibilità, la nostra società deve modificare in modo radicale il proprio modo di produrre e consumare beni, riducendo gli sprechi e l’inquinamento prodotto durante l’intero ciclo di vita del prodotto e producendo responsabilmente, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali.

Partendo da questi principi, Siggi Group, per prima nel settore dell’abbigliamento professionale, ha sviluppato un progetto di economia circolare basato sulla condivisione, sul riutilizzo, sulla riparazione e sul riciclo dei materiali e prodotti, facendoli vivere il più a lungo possibile, estendendo il loro ciclo di vita e riducendo quindi i rifiuti. Una partnership tra Siggi e Maeba International per dare ai prodotti una seconda vita, con il progetto brandizzato ReLiveTex® ideato per allungare il ciclo di vita di grandi volumi di tessuti pregiati, eccedenze di produzioni e collezioni di Luxury Brands che altrimenti diventerebbero scarto. ReLiveTex® attesta che i tessuti selezionati sono stati sottratti a processi di svalorizzazione e promossi a nuovi utilizzi in sintonia con gli obiettivi espressi dal Pacchetto Economia Circolare dell’Unione Europea (Direttiva 2018/851). Si tratta di una certificazione ambientale – UNI EN ISO 14021:2021 e tutti i grembiuli della collezione porteranno il cartellino ReLiveTex® a dimostrazione della relativa certificazione.

La collezione Rock, grembiuli unici nel loro stile e Limited Edition per la loro stessa modalità di fabbricazione, realizzati con eccedenze di tessuti e rimanenze di imprese tessili e brand, che altrimenti sarebbero diventati scarto, rappresenta un nuovo modo di concepire il vestire in cucina e in sala: Siggi non solo veste la voglia di fare, ma anche la sostenibilità nel vestire i professionisti.

[1] Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite, Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo, https://unric.org/it/obiettivo-12-garantire-modelli-sostenibili-di-produzione-e-di-consumo/

Chefs for Life 2023 – La nuova stagione della solidarietà

Chefs for Life, la cordata solidale di Chef ideata da Diego Toscani e Ljubica Komlenic, è pronta a ripartire, dopo aver da poco concluso una stagione di successi che ha permesso di donare in 7 eventi 157.000 Euro. Tante le novità che segnano un salto di qualità importante per una realtà nata tra amici, quasi per gioco. Le parole chiave per il 2023 sono: diversificazione dell’aiuto, con il sostegno di associazioni attive in diversi ambiti, dalla ricerca scientifica alla musica alla disabilità psichica, Chef al centro, perché senza di loro non sarebbe possibile questa impresa, trasparenza, programma strutturato e comunicazione, con il lancio del nuovo sito www.chefsfor.life.

La stagione 2023, presentata il 28 febbraio al Miramonti l’Altro di Philippe Léveillé, mette in luce uno degli aspetti che più sta a cuore a Chefs for Life: la valorizzazione territoriale, che si esprime sia nel generare valore con i produttori locali dei luoghi dove gli eventi si svolgono, sia in forma di omaggio alle origini quando il team è nella “casa” di Chefs for Life, a Brescia.

 

IL PROGRAMMA DELLA STAGIONE 2023:

Primo appuntamento il 26 aprile a Salò, Antica Cascina San Zago, ospiti del patron Chef Carlo Bresciani, grande amico di Chefs for Life. A guidare la brigata un host chef d’eccezione: Massimiliano Alajmo. Parte del ricavato della serata andrà devoluto a SOStegno 70, associazione per il sostegno ai pazienti affetti da diabete di tipo  uno in età evolutiva e alle loro famiglie (www.sostegno70.org).

A seguire gli Chef saranno coinvolti nella 10° edizione della “Da Santo a Santo”, impresa ciclistica in favore della Fondazione Giovanni Celeghin Onlus (www.fondazioneceleghin.it) che partirà il 22 maggio da Pescara per arrivare il 27 a Padova per raccogliere fondi per la ricerca contro il tumore al cervello. Il 25 maggio la tappa sarà a Bergamo, Da Vittorio, La Cantalupa, a Brusaporto, con host Chef Bobo Cerea, per contribuire attraverso un evento spettacolare al raggiungimento del traguardo.
Il 28 giugno si torna Brescia, per una cena stellare nella suggestiva cornice del Museo Diocesano a sostegno della cultura, della musica in particolare, attraverso la Fondazione Diocesana Santa Cecilia, nella consapevolezza che la musica è uno strumento di crescita, che fa bene al cuore all’anima. (www.santaceciliabrescia.it). Host Chef Philippe Léveillé.
Scatta poi il tempo delle trasferte, e che trasferte! Il 16 ottobre saremo a Firenze, con host Chef la tristellata Enoteca Pinchiorri. La serata si svolgerà al Relais Santa Croce by Baglioni a favore della Fondazione Ospedale Meyer (www.fondazionemeyer.it).
Da quello che si prospetta come il più blasonato evento della stagione passiamo – e chiudiamo – con quello più “teatrale”! Il 15 novembre saremo infatti a Roma per il Teatro Patologico, (www.teatropatologico.com), un progetto che dal 1992 si occupa di trovare un contatto tra il teatro e la malattia mentale, realizzando il Teatro Integrato dell’Emozione.

Il lancio della nuova stagione è per per Chefs for Life anche l’occasione di dire grazie. Grazie agli Chef, senza cui niente sarebbe possibile, ma anche grazie agli sponsor che sono sempre presenti, anzi crescono, perché sono entrati in squadra anche Pozzi Milano e La Fayette Cabaret, a cui diamo il benvenuto, ricordando chi ci segue dall’inizio o quasi: Promotica, Vedrai, Siggi Group, Zwilling Group, Antica Tostatura Triestina, Portofino Dry Gin e Nemox.

Roberta Marta, Direttore Marketing Siggi Group, sottolinea:  

Siggi veste Chefs for Life perché insieme rendiamo possibili cose che aiutano chi è in difficoltà, la nostra missione e la nostra realizzazione professionale e personale passano anche attraverso questo.

 

Per chi non conoscesse Chefs for Life

Nati a Brescia nel 2019 da un’idea di Diego Toscani e Ljubica Komlenic, sono partiti dalla loro città per aiutare e non si sono più fermati. Sono andati in trasferta sia in Italia (Bergamo, Portogruaro, Bologna) che all’estero (Serbia, Croazia, Hong Kong) realizzando serate di gala e/o street food stellari, coinvolgendo sempre testimonial e Chef dei territori ospiti. Hanno aiutato l’ospedale Pediatrico degli Spedali Civili di Brescia, il Centro per l’integrazione scolastica dei non vedenti di Brescia, due istituti scolastici in Serbia e Croazia, un orfanotrofio ad Hong Kong e un centro diurno per bambini e ragazzi disabili a Belgrado. Ma anche Emergency nell’emergenza afghana, la Fondazione Bocelli per Haiti, la Croce Rossa di Bergamo e Hinterland e altre associazioni più piccole, ma grandi, che danno una casa ai padri separati in difficoltà, sostengono l’integrazione sociale e lavorativa dei disabili, o supportano i pazienti oncologici (AIL).

I loro eventi coniugano a una cucina di altissimo livello momenti di intrattenimento con artisti e ospiti eccellenti, che rendono ogni serata unica e irripetibile. Musicisti, ballerini, cabarettisti, illustratori, cantanti lirici, nel mondo di Chefs for Life ogni arte trova il suo respiro e si fa esperienza viva ed emozionante, contribuendo a dar vita a eventi indimenticabili.

Multipro HV, la sicurezza completa ad alta visibilità firmata Siggi Group

In Siggi Group dedichiamo grande attenzione alla sicurezza sul lavoro con la linea Siggi Hitech. All’interno di questa linea di capi antinfortunistici altamente tecnici e certificati spiccano gli indumenti multiprotettivi Alta Visibilità, come la sofisticata tuta, il giaccone con relativo corpetto, il giubbino e i pantaloni.

Il nome della collezione, “Multipro HV”, deriva dalla multifunzionalità protettiva dei capi, essendo certificati per essere altamente visibili (UNI EN ISO 20474:2017, classe 3), proteggere i lavoratori dal rischio chimico (UNI EN 13034:2009, tipo 6), dal calore e dalla propagazione della fiamma (UNI EN 11612:2015, A1, A2, B1, C1, E2, F1), dagli effetti termici dell’arco elettrico (IEC 61482-2:2018 o CEI EN 61482-2:2020 APC 1), dalle cariche elettrostatiche e ambienti ATEX (UNI EN 1149-5:2018), anche durante i processi di saldatura (UNI EN ISO 1611:2015, classe 1 A1 A2). Il giaccone, inoltre, è certificato idrorepellente (UNI EN 343:2008, classe 3:2) e antifreddo (UNI EN 14058:2018, classe 1:3). Tutte le normative sono ricamate sui capi in punti strategici.

Dei DPI multiprotettivi di 3^ categoria, ideati per gli ambienti lavorativi impegnativi che richiedono livelli di attenzione molta alta per i molteplici rischi anche mortali che il lavoratore può correre.

Per essere maggiormente funzionali ma sempre altamente protettivi, le abbottonature sono nascoste, con zip doppio cursore e bottoni a pressione: una sicurezza in più che gli stilisti di Siggi Group hanno pensato per rendere i capi maggiormente protettivi, come l’applicazione di elastici a fondo manica per rendere le maniche maggiormente aderenti ai polsi. Il giaccone Multipro HV, inoltre, prevede la termonastratura delle cuciture per prevenire le infiltrazioni di acqua e dispone di diverse tasche, interne ed esterne, per trasportare e proteggere gli oggetti personali. A questo giaccone è agganciato un corpetto staccabile autoportante, con interno in morbido pile, per aumentare il confort del professionista che deve lavorare a basse temperature e con condizioni meteo avverse.

I capi Multipro HV, di colore giallo-blu e con bande reflex su torace, braccia e gambe, sono disponibili nelle taglie dalla S alla 3XL. Il giaccone è disponibile anche nella taglia XS.

Tuta Multipro HV Siggi Group

Lorenzo Cogo: quando la ricerca della perfezione stellata veste Siggi

Nato nel 1986 e cresciuto in una trattoria di famiglia, Lorenzo Cogo ha l’arte culinaria nel DNA, oltre che nel cognome. Cuoco di terza generazione, dopo numerose esperienze all’estero a soli 25 anni prende l’ambita stella Michelin, diventando uno dei più giovani cuochi stellati d’Italia. Perfezionista di natura, dopo tanti traguardi raggiunti la sua ambizione ora è di diventare un coach e dare l’opportunità ai giovani volenterosi di imparare, crescere ed emergere.

Il suo stile culinario, unico ma sempre mutevole, è un asso nella manica che lo fa riconoscere in tutto il mondo. Una cucina di grande materia prima, istintiva e senza etichette, che gli permette di fare ciò che sente in quel momento e che evolve insieme alla sua persona, anche in base agli stati d’animo e ai periodi di vita.

La perfezione ricercata da Lorenzo nelle sue tecniche culinarie si rispecchia anche nel suo abbigliamento professionale. Esattamente come un cuoco deve identificarsi in quello che cucina, anche il suo modo di vestirsi e di presentarsi deve rappresentarlo e qualificarlo professionalmente.

Per raggiungere la perfezione anche nel vestiario, Lorenzo si è rivolto a Siggi Group, azienda vicentina che da oltre 50 anni veste tutti i settori professionali, compreso quello dell’alta ristorazione. È nata così nel 2016 una stretta collaborazione che ha portato alla creazione del Grembiule Chef, ideato secondo le necessità e le esigenze esplicitate da Lorenzo agli stilisti Siggi: un capo che si avvicini ai concetti di moda e di trend, diverso dai soliti standard legati a una visione della ristorazione vecchia e ormai superata. Un abito tecnico e protettivo, ma allo stesso tempo sensibile alla parte estetica.

Lorenzo lo descrive così:

È molto funzionale, ma ha un suo stile, un suo modo di vestire. È un grembiule che resta bello dritto, tirato, si presenta sempre molto bene rispetto a un grembiule normale che sembra essere sempre un po’ sgualcito. Uno chef deve essere anche alla moda quando si veste.

Scopri il grembiule Chef di Lorenzo Cogo a questo link:
https://www.siggigroup.it/prodotti/chef-grembiule/

C’è poesia nei capi Siggi per la ristorazione

In un settore come quello della ristorazione italiana, che conta 196mila attività, un fatturato di 65 miliardi di euro e 440mila addetti (Fonte: Ristorazione 2021 – Rapporto Annuale Fipe), ciascun professionista indossa una divisa da lavoro come se fosse un biglietto da visita sia per farsi riconoscere sia per comunicare con il cliente. L’abito per queste persone non può essere trascurato in nessun modo, bensì deve essere scelto con cura in base ad esigenze di immagine e funzionalità.

Siggi, azienda vicentina di abbigliamento professionale, punta su uno stile contemporaneo e sull’italianità inserendo, per la prima volta, la poesia su un capo da lavoro.

Dante ha creato la nostra lingua, bella e unica come l’arte della cucina italiana famosa in tutto il mondo. Agli chef che scelgono Siggi sono dedicati i versi del sommo poeta che esprimono l’amore e la passione che contraddistinguono la professione che svolgono. Parole che attraversano i secoli e giungono a noi ancora intense e vive come appena uscite dalla penna di Dante: “l’amor che move il sole e l’altre stelle”, “donne ch’avete intelletto d’amore”. Dettagli dalla profonda intensità, che distinguono chi li crea e chi li sceglie, ricamati sulle giacche da chef Dante e Beatrice.

Le avversità sanitarie, economiche e politiche hanno messo a dura prova il settore, che registra una ripresa rispetto al 2020, ma numeri ancora negativi rispetto al periodo pre-Covid, sia per fatturato che per numero di attività.

Il cliente deve sentirsi accolto e a proprio agio, è sensibile alle modalità di comunicazione e anche all’aspetto delle persone che lo ospitano. Per questo l’abbigliamento professionale si conferma un elemento strategico degli operatori del settore.

Scopri le giacche da chef Dante e Beatrice a questi link:
https://www.siggigroup.it/prodotti/dante/
https://www.siggigroup.it/prodotti/beatrice/

Nasce il primo grembiulino sostenibile firmato Siggi

Il Greenbiulino è l’ultima novità di Siggi Group, azienda vicentina che da oltre 50 anni produce abbigliamento da lavoro e scolastico e che per prima ha voluto offrire una scelta di abbigliamento sostenibile a tutte le mamme e i papà che ogni anno acquistano il grembiulino per i propri bambini.

Il Greenbiulino è realizzato interamente in cotone biologico e poliestere riciclato ed è ideato per rispondere alle esigenze di una fetta sempre più ampia di una popolazione attenta alla sostenibilità delle proprie scelte.

“Il mondo dell’abbigliamento – dice Federica Marta, direttrice R&D in Siggi – deve orientarsi alla sostenibilità, sposando un approccio al design e alla produzione che rifiuti l’uso di sostanze tossiche a danno dell’ambiente e dell’uomo, cambiando la produzione a favore di una visione più etica e sostenibile.”

In tutta la popolazione, e soprattutto fra i più giovani, futuri genitori, si sta creando una nuova cultura molto attenta alle scelte di vita e di consumo: un’indagine del 2021 di Sofidel[1], fatta su 2.000 giovani dai 18 ai 34 anni, evidenzia un crescente livello di interesse sui temi dello sviluppo sostenibile, col il 60% degli intervistati che dichiara di voler contribuire attivamente alla salvaguardia del bene comune.

Ma in che modo? Ad esempio, il 64% degli under 35[2] sceglie di non usare auto o scooter, preferendo spostarsi in bici o a piedi, così da diminuire l’inquinamento dovuto ai gas di scarico. Per lo stesso motivo, il 75% dei giovani italiani sceglie i viaggi green[3]. Secondo le ricerche di mercato di IBM (Institute for Business Value) del 2020[4] si stanno formando consumatori più consapevoli, con un 77% dei consumatori che preferisce brand sostenibili e rispettosi dell’ambiente.

Stando al report del 2020 “Fashion on climate”[5], l’industria dell’abbigliamento è responsabile del 4% delle emissioni globali, circa 2,1 miliardi di tonnellate di CO2 equivalenti – quanto Francia, Regno Unito e Germania messi insieme – perlopiù a causa della lunga catena di approvvigionamento. Ma il range può variare fino al 10% delle emissioni globali, in base ai dati considerati.

In generale, poi, l’industria della moda è fra quelle che inquinano e sfruttano di più le risorse idriche, arrivando a pesare col 20% del consumo di acqua a livello mondiale, ossia 79 trilioni di litri.[6]

Ciò non significa, tuttavia, che tutto il settore tessile sia sempre impattante sull’ambiente. La moda sostenibile[7], come quella perseguita da Siggi Group negli ultimi anni, è una soluzione per cambiare questa tendenza e avere un minore impatto sulla Terra, garantendo l’assenza di prodotti chimici inquinanti nelle fasi di produzione. Scegliere la moda sostenibile a discapito della fast fashion equivale inoltre a tutelare i diritti dei lavoratori, ad acquistare consapevolmente e a incentivare la produzione locale[8].

L’utilizzo di fibre organiche, come il cotone biologico, allunga il ciclo di vita dei prodotti, disincentivando così la moda usa e getta. Diminuendo la produzione mondiale di abbigliamento si riduce l’emissione di gas a effetto serra, dei quali la moda è tra i principali responsabili.

L’uso di materiali più naturali, oltre a contribuire al miglioramento dell’ambiente, è a favore anche dell’uomo. “Alcune sostanze chimiche utilizzate durante i processi di lavorazione, se non ben controllate o di qualità, possono permanere sui tessuti ed entrare a contatto con la pelle”, fa notare Federica Marta. “Per tale motivo siamo ancora più attenti quando si tratta di scegliere i materiali da utilizzare per la realizzazione dei grembiulini per i bambini, selezionando quelli certificati Oeko-Tex® Standard 100[9], una certificazione internazionale che garantisce la completa assenza di sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente nei prodotti tessili.

Anche il packaging dei grembiulini Siggi è green: le buste sono in poliestere riciclato, così come gli appendini; cartoncini, cartellini e shoppers sono in carta riciclata.

La collezione Greenbiulino è uscita nel 2021, un anno ancora penalizzato dal Covid, ma durante l’ultima campagna vendite Siggi ha registrato un raddoppio degli acquisti rispetto all’anno precedente, con un 42% di clienti che ha scelto di inserire i Greenbiulini nell’ordine.

“Seguendo i cambiamenti del mercato, la proposta di Siggi continua a crescere e si rimodula – commenta Roberta Marta, soddisfatta dei risultati raggiunti – lasciando sempre più spazio ai prodotti ecologici, che crescono di quasi il triplo rispetto all’anno precedente, a dimostrazione che l’azienda è sempre attenta alle esigenze del cliente che necessita di evoluzione e varietà di prodotti, prezzi adeguati e un servizio puntuale e preciso.”

Un mercato importante, quello dei grembiulini, che Siggi conosce bene e che negli ultimi anni ha visto una crescita costante: il fatturato delle linee scuola, che nel totale del gruppo vale ben il 20%, ha segnato un +60% rispetto al 2020, anno in cui il mercato ha iniziato a riprendersi dalle difficoltà legate al Covid, con un totale di oltre 800.000 capi, e un +30% rispetto al 2019, in periodo pre-Covid. Quest’ultimo dato, in particolare, mette in evidenza come Siggi sia riuscita a erodere importanti quote di mercato alla concorrenza.

Roberta Marta conclude con una riflessione: “Avere cura del bene comune è anche questo: scegliere nella propria quotidianità prodotti che abbiano a cuore il futuro di tutti noi. I bambini che cresceranno con questi valori saranno quelli che potranno fare la differenza, perché il futuro è nelle loro mani.”


[1] https://alleyoop.ilsole24ore.com/2021/09/02/sostenibilita-le-nuove-professioni-green-ragazzi-ragazze/

[2] https://www.italiaincammino.it/giovani-scelgono-consumi-green/

[3] https://lab24.ilsole24ore.com/green-generation/giovani-mete-sostenibili.php

[4] https://www.co2no.it/il-consumatore/

[5] https://www.qualenergia.it/articoli/come-industria-moda-fossile-avvelena-clima/

[6] https://www.repubblica.it/green-and-blue/2020/08/08/news/ma_quanto_inquina_la_moda_-267524163/

[7] https://lecopost.it/vivere-green/moda-sostenibile/

[8] https://greennetworkenergy.it/green-stories/vita-green/abbigliamento-ecosostenibile/

[9] https://www.oeko-tex.com/en/

Siggi e il suo impegno per la sostenibilità

“Lo sviluppo sostenibile è quello sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere le possibilità delle generazioni future”.

Così troviamo scritto nel Rapporto Brundtland del 1987 e ci rendiamo conto di quanto lavoro ci sia ancora da fare in tutte e tre le dimensioni della sostenibilità: quella economica, quella sociale e quella ambientale.

Abbiamo quindi sviluppato il nostro impegno per la Sostenibilità in 4 STEP PRINCIPALI:

STEP 1_ Eco-sostenibilità della struttura e dei comportamenti, che si esprime in questi punti:

  • Classe energetica dell’edificio: A4
  • Auto-produzione energia fotovoltaica
  • Oltre 15.000 mq di parco verde esterno
  • Ampi spazi verdi anche all’interno
  • Pareti vetrate e lucernari per massimizzare la luce naturale
  • Struttura ad alto isolamento termico e acustico
  • Pannellature isolanti in materiali naturali
  • Rivestimenti autopulenti a bassa manutenzione
  • Impianto termico senza combustibile/emissioni
  • Valvole termostatiche auto-azionate
  • Termostati incorporati nei convettori
  • Illuminazione a led e con sensori di presenza
  • Raccolta differenziata dei rifiuti
  • Utilizzo carta riciclata
  • Distributore acqua e utilizzo borracce
  • Utilizzo bicchierini e bastoncini in materiale riciclabile
  • Riutilizzo scatoloni, buste, carta, pallet

STEP 2_ Ecofriendly Packaging:

  • I cartellini sono prodotti con carta riciclata e riciclabile, dove necessario trattati con un finissaggio a olio riciclabile (quindi non plastificati)
  • Le buste (anche il gancio dove presente) sono in PE polietilene riciclato
  • Gli scatoloni e le shoppers sono in materiale riciclato e riciclabile
  • Gli appendini sono in materiale riciclato

STEP 3_ Sostenibilità e prodotto

Tra i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dall’ONU, Siggi ha posto la sua attenzione sul n.12, che vuole garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo utilizzando metodi di produzione ecocompatibili e riducendo la quantità di spreco, grazie anche al riciclaggio dei rifiuti e promuovendo modelli di economia circolare.

Siggi applica l’ecodesign nella progettazione dei suoi abiti, che si traduce in una progettazione per la longevità del prodotto, in un design che prevede una multifunzione dell’abito (possiamo usare alcuni capi sia in ambiente professionale che per il tempo libero, es. pantaloni), in una dematerializzazione, cioè si prevede un minor utilizzo di materiale, pur mantenendo funzionalità e stile; infine si sta lavorando a un importante progetto dedicato al riciclo e riuso del prodotto, ritirando capi usati e trasformandoli in nuovi oggetti.

Anche la scelta di materiali, tessuti e accessori dimostra come l’azienda mantenga una linea coerente, avendo ottenuto la certificazione Standard 100 by Oeko-Tex per gran parte delle linee di abbigliamento e altre in fase di certificazione.

Lo Standard 100 by Oeko-Tex è un sistema di controllo e certificazione indipendente e uniforme a livello internazionale per le materie prime, i semilavorati e i prodotti finiti del settore tessile ad ogni livello di lavorazione, oltre che per i materiali accessori utilizzati e garantisce l’assenza di sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente.

STEP 4_Criteri Minimi Ambientali

I CAM sono requisiti di tipo sociale, ambientale ed economico, definiti nelle fasi del processo di acquisto, al fine di individuare il prodotto o il servizio che ha una migliore performance ambientale, nell’intero loro ciclo di vita.

Inseriti nel Piano d’Azione Nazionale, e recepiti dalle stazioni appaltanti, permettono di classificare come sostenibile l’acquisto o l’affidamento di lavori; indirizzano le scelte della Pubblica Amministrazione, premiando ciò che ha un valore di sostenibilità maggiore.

Siggi risponde anche a questo tipo di requisiti che si suddividono in:

  • Requisiti dei materiali: l’innocuità è garantita dalla certificazione Oeko-Tex e la durabilità dai test di laboratorio
  • Requisiti dell’organizzazione, ai quali Siggi risponde con un Codice Etico consultabile nel sito e con il Sistema Integrato che garantisce una comprovata Responsabilità Sociale e Ambientale

“LE STELLE ARRIVANO IN CITTÀ”, l’evento di beneficenza dell’8 giugno 2022 a Brescia con con Chefs For Life

L’8 GIUGNO CHEFS FOR LIFE TORNA A BRESCIA CON LA SERATA EVENTO “LE STELLE ARRIVANO IN CITTÀ

Stellare e tutta bresciana: sono questi gli aggettivi che più di tutti si prestano a descrivere “Le Stelle arrivano in città“, la cena-evento solidale che Chefs For Life realizzerà l’8 giugno alle 20.00 nell’inusuale, incredibile sede del Museo di Santa Giulia di Brescia.

Circondati dalla bellezza di un luogo emblematico della città di Brescia e dalle opere della mostra Weston. Edward, Brett, Cole, Cara. Una dinastia di fotografi, il principale appuntamento dell’edizione 2022 del Brescia Photo Festival, gli ospiti potranno degustare un menu di altissimo profilo che esalta ed omaggia la tradizione enogastronomica bresciana. La serata partirà con un aperitivo sulla terrazza, per poi trasformarsi in cena di gala in galleria e chiudersi con l’ormai classico terzo tempo a base di Gin Tonic di nuovo in terrazza.

Saranno tutti bresciani – di nascita o di adozione – gli Chef e Pastry Chef che attraverso il loro talento esprimeranno l’eccellenza del territorio e dei suoi prodotti: Iginio e Debora Massari, Stefano Cerveni, Alberto Bertani, Luca Zuterni, Daniele Ghidini, Federico Pellizzari, Alessandro Baccanelli, Fabio Mazzolini, Antonella Varese, Nicolò Moschella, Massimo Fezzardi, Carlo Bresciani, Alberto Riboldi, Simone Frerotti, Andrea Leali e Ljubica Komlenic.

Siggi Group è tra i partner di questa iniziativa, vestendo ognuno di questi talentuosi Chef bresciani.

La componente bresciana dalla cucina si estende anche agli anfitrioni della serata, nonché aiuto Chef d’eccezione, Diego Toscani, Ceo di Promotica S.p.A. ed ideatore di Chefs for Life, e Michele Grazioli, Ceo di Vedrai S.p.A. giovane guru dell’intelligenza artificiale, e agli ospiti, tra cui Omar Pedrini, uno degli artisti più amati dalla città, che porterà la sua testimonianza.

Come sempre la solidarietà è il cuore dell’evento e il ricavato di “Le Stelle arrivano in Città” andrà all’Associazione ONLUS BEG Bambini con Genitori in Stato di necessità ONLUS-ODV, punto di riferimento per tutti i cittadini che in situazioni di separazione o divorzio, sono colpiti da problematiche personali di tipo economico, con implicazioni di tipo legale, culturale e psicologico. In particolare verrà sostenuta la Casa di accoglienza per genitori separati (presso il convento di S. Gaetano in Brescia).

Per Chefs for Life si tratta un po’ anche di un ritorno alle origini, poiché proprio da Brescia questa cordata solidale ha preso le mosse nel 2019 con un primo evento quasi tra amici, nato dalla passione per l’alta cucina e il desiderio di fare del bene. Ora che di serate ne sono state fatte tante è bello poter ricondividere con chi ha creduto fin da subito in questo progetto i traguardi raggiunti.” afferma Diego Toscani.

Siamo anche molto felici di sostenere attraverso questo appuntamento padri separati in difficoltà, è un modo per mettere in luce un tema importante troppo spesso trascurato se non sottovalutato”, aggiunge Ljubica Komlenic.

A proposito di Chefs for Life

CHEFS FOR LIFE è una cordata solidale che si propone di raccogliere fondi a sostegno di enti o associazioni che svolgono attività di grande rilievo sotto il profilo sociale attraverso la realizzazione di serate-evento in location esclusive ed iniziative in cui i più importanti Chef e Pastry Chef del panorama culinario italiano ed internazionale si uniscono e fanno rete, rendendo visibile nel concreto il valore essenziale del cibo, che è condivisione, è il piacere di cucinare insieme per realizzare qualcosa di speciale. Un atto creativo e che fa bene agli altri.

CHEF FOR LIFE prende vita tra solidarietà ed imprenditoria, con un’iniziativa che nasce quasi per gioco da un’idea di Diego Toscani, CEO di Promotica S.p.A: imprenditore della sostenibilità a 360°, e la Chef Ljubica Komlenic. Nel giro di pochi eventi però il progetto mostra le sue potenzialità, con il coinvolgimento di personalità del mondo dell’imprenditoria e dello spettacolo, e un elevato importo di donazioni raccolte, tanto da determinare la volontà di strutturarlo. L’obiettivo è di sostenere con costanza e in modo incisivo attività solidali partner, attraverso eventi, vendita di articoli brandizzati e progetti ad hoc per le aziende.

Principale beneficiario delle raccolte fondi è il mondo dell’infanzia sotto diversi aspetti, dalle cure ospedaliere, all’educazione, al nutrimento e sostegno in orfanato. In particolare ad oggi sono stati sostenuti attraverso le iniziative l’ospedale Pediatrico degli Spedali Civili di Brescia, il Centro per l’integrazione scolastica dei non vedenti di Brescia, due istituti scolastici in Bosnia e Croazia, un orfanotrofio ad Hong Kong. Ma abbiamo anche aiutato Emergency nell’emergenza afghana e la Croce Rossa di Bergamo e Hinterland, in prima linea sul territorio nel corso della pandemia.

“INSIEME TRA LE STELLE”, l’evento del 27 aprile 2022 a Portogruaro con Chefs For Life

“INSIEME TRA LE STELLE”, il primo appuntamento del 2022 di Chefs For Life, in programma mercoledì 27 aprile 2022 nella cornice unica del municipio gotico di Portogruaro (Piazza della Repubblica, 1), che patrocina l’evento.

Una serata davvero speciale, perché non solo fonde alta cucina e solidarietà tra Street food e Gala, ma è anche l’occasione per rendere omaggio al figlio del Maestro panificatore, Ezio Marinato, il giovane rapper Alessio Marinato, Young Wave, tragicamente scomparso a fine 2019.

È un evento ricco di emozioni che si tiene nella Piazzetta della pescheria, dove viene allestita un’area Street Food strutturata in 21 tappe di gusto, il cui leitmotiv saranno i panificati, protagonisti, con piatti della tradizione “di strada” da tutta Italia – e un po’ oltre -, di un lavoro di rivisitazione da parte degli Chef che li eleva al livello dell’haute couisine, ma senza privarli della schietta genuinità della loro origine. Ad intrattenere il pubblico, oltre alla golosità del percorso, il DJ portogruarese Toni Dotta.

Al termine dell’evento Street ci si sposta nelle sale del Municipio, dove alle 20 prende il via il Gran Gala per 85 fortunati con un’incredibile concentrazione di stelle (Michelin). Oltre a due rappresentanti della Storia della cucina Italiana, Iginio Massari e Erminio Alajmo, la cordata solidale in memoria di Alessio vede infatti lavorare fianco a fianco nella realizzazione di un menu spaziale alcuni tra i migliori Chef, Pastry Chef e Maestri del panorama culinario italiano. In ordine di apparizione: Franco Pepe, Massimiliano Alajmo, Gennaro Esposito, Philippe Léveillé, Bobo Cerea, Ljubica Komlenic, Massimo Fezzardi, Matteo Metullio, Davide de Pra, Giancarlo Morelli, Debora Massari, Andrea Tortora e Gianluca Fusto. Il pane servito nel corso della serata è realizzato da Ezio Marinato. Fuori dalla cucina invece i protagonisti sono gli allievi della Scuola Internazionale di Cucina Italiana ALMA, che si occupano del servizio e del vino, garantendo l’altissimo livello della serata.

Il Gran Gala di Chefs for Life è animato da “El Bekér” Fabrizio Nonis, il “macellaio contemporaneo” e noto volto televisivo della TV del Gambero Rosso, che accompagna l’evento commemorativo tra momenti di intrattenimento, come le straordinarie performance di livello internazionale del Cabaret La Fayette di Belgrado, e altri, più delicati, legati al ricordo di Alessio, con ospiti speciali.

Il talento e il lavoro di tutti gli Chef contribuiscono inoltre alla mission della serata: raccogliere fondi per la Cooperativa Sociale “Il Gabbiano – Il Pino”, punto di riferimento per tutto il territorio del veneto orientale, che gestisce servizi socio educativi ed assistenziali, di tipo residenziale e semiresidenziale, per persone disabili e lavora per il loro inserimento sociale e occupazionale.

Si ringrazia per il supporto organizzativo fondamentale Massimiliano Alajmo ed Ezio Marinato e Alma (Scuola internazionale di Cucina Italiana).

Siggi Group è tra i partner di questa iniziativa, vestendo ognuno di questi rinomati e talentuosi Chef.

Siggi per AIL – Scopri la speciale Charity Dinner Box di Fratelli Desideri

Regalati o regala una serata speciale con la CHARITY BOX AIL e diventa Chef per un giorno.

Donerai a un paziente affetto da tumore del sangue la possibilità di sostenere viaggi verso centri di cura lontani dal luogo di residenza.

Prenota qui la tua box: https://shop.ail.it/home/charity-box-vecchia-latteria.html

Diventa Chef per un giorno e sarai generoso per sempre!